CX Bologna Navile, residenza universitaria
L’obiettivo del progetto è creare un edificio che favorisca l’interazione tra gli studenti e si integri con l’ambiente urbano circostante. La struttura, a forma di U, segue i confini del lotto e si eleva parallelamente all’edificio adiacente, creando una corte centrale che promuove un senso di comunità tra i residenti. Le diverse altezze delle facciate dell’edificio sono progettate per armonizzarsi con il contesto urbano circostante e ottimizzare l’uso dello spazio. Le torri agli estremi forniscono ulteriore capacità abitativa e fungono da punti di riferimento architettonici. L’uso dei colori e i diversi disegni delle facciate sottolineano il contrasto interno/esterno.
L’edificio ospita una residenza per studenti e una piccola parte di un hotel. Ci sono 630 posti letto con una superficie lorda totale di 21.000 metri quadrati. Il piano terra ospita spazi comuni ricreativi e di studio, oltre a un bar e un ristorante. Nel seminterrato ci sono posti auto e spazi per le biciclette degli utenti della struttura. Il tetto, il cortile interno e le sezioni porticate al piano terra offrono aree ricreative e di relax.
Le facciate esterne presentano una sfumatura di blu chiaro che si attenua verso l’alto, creando una connessione visiva con il cielo. Sull’angolo opposto, la sfumatura procede al contrario, più chiara in basso e più scura in alto, enfatizzando l’effetto di dematerializzazione, in particolare sugli angoli dell’edificio. Questa scelta di design ammorbidisce la presenza dell’edificio e lo integra in modo più naturale con l’ambiente circostante.
L’edificio è dotato di pannelli fotovoltaici e solari termici, riducendo la dipendenza da fonti di energia non rinnovabili. La protezione dall’eccessiva luce solare, facilitando naturalmente il raffreddamento estivo, è ottenuta tramite frangisole mobili e pannelli fotovoltaici strategicamente posizionati che generano energia e riducono i consumi. Il tetto del quarto piano è dotato di una terrazza e di un ampio tetto verde. Sistemi avanzati di raccolta e riuso delle acque piovane sono implementati per l’irrigazione delle aree verdi. Un centro di riciclaggio adeguatamente dimensionato al piano terra faciliterà la raccolta differenziata dei rifiuti. Puntando a elevate prestazioni ambientali ed efficienza a livello BREEAM, il progetto promuove la mobilità pedonale e ciclabile rispetto al traffico veicolare, progettando aree attrezzate per il deposito e la manutenzione delle biciclette.
Location
Bologna, Italy
Year
2024
Area
21342 sqm
Design team
Luigi Benatti, Pietro Benedettini, Martina Iafrate, Sara Stefanati, Ottavio Bariselli, Tayimi Campa, Roberta Boiero, Massimo Savini, Claudia Pacchiega, Daniele Mietto
Client
CampusX/Techbau S.p.a
Status
In progress
Visualization
Akash Moish/Kaushik Vadher
CX Bologna Navile, residenza universitaria
L’obiettivo del progetto è creare un edificio che favorisca l’interazione tra gli studenti e si integri con l’ambiente urbano circostante. La struttura, a forma di U, segue i confini del lotto e si eleva parallelamente all’edificio adiacente, creando una corte centrale che promuove un senso di comunità tra i residenti. Le diverse altezze delle facciate dell’edificio sono progettate per armonizzarsi con il contesto urbano circostante e ottimizzare l’uso dello spazio. Le torri agli estremi forniscono ulteriore capacità abitativa e fungono da punti di riferimento architettonici. L’uso dei colori e i diversi disegni delle facciate sottolineano il contrasto interno/esterno.
L’edificio ospita una residenza per studenti e una piccola parte di un hotel. Ci sono 630 posti letto con una superficie lorda totale di 21.000 metri quadrati. Il piano terra ospita spazi comuni ricreativi e di studio, oltre a un bar e un ristorante. Nel seminterrato ci sono posti auto e spazi per le biciclette degli utenti della struttura. Il tetto, il cortile interno e le sezioni porticate al piano terra offrono aree ricreative e di relax.
Le facciate esterne presentano una sfumatura di blu chiaro che si attenua verso l’alto, creando una connessione visiva con il cielo. Sull’angolo opposto, la sfumatura procede al contrario, più chiara in basso e più scura in alto, enfatizzando l’effetto di dematerializzazione, in particolare sugli angoli dell’edificio. Questa scelta di design ammorbidisce la presenza dell’edificio e lo integra in modo più naturale con l’ambiente circostante.
L’edificio è dotato di pannelli fotovoltaici e solari termici, riducendo la dipendenza da fonti di energia non rinnovabili. La protezione dall’eccessiva luce solare, facilitando naturalmente il raffreddamento estivo, è ottenuta tramite frangisole mobili e pannelli fotovoltaici strategicamente posizionati che generano energia e riducono i consumi. Il tetto del quarto piano è dotato di una terrazza e di un ampio tetto verde. Sistemi avanzati di raccolta e riuso delle acque piovane sono implementati per l’irrigazione delle aree verdi. Un centro di riciclaggio adeguatamente dimensionato al piano terra faciliterà la raccolta differenziata dei rifiuti. Puntando a elevate prestazioni ambientali ed efficienza a livello BREEAM, il progetto promuove la mobilità pedonale e ciclabile rispetto al traffico veicolare, progettando aree attrezzate per il deposito e la manutenzione delle biciclette.
Location
Bologna, Italy
Year
2024
Area
21342 sqm
Design team
Luigi Benatti, Pietro Benedettini, Martina Iafrate, Sara Stefanati, Ottavio Bariselli, Tayimi Campa, Roberta Boiero, Massimo Savini, Claudia Pacchiega, Daniele Mietto
Client
CampusX/Techbau S.p.a
Status
In progress
Visualization
Akash Moish/Kaushik Vadher